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Il campionato cadetto è entrato ormai nella fase più calda. Manca infatti meno di un terzo delle partite
della stagione regolare per stabilire chi vincerà la Serie B 2023/2024 e si aggiudicherà insieme alla seconda in classifica la promozione diretta alla prossima edizione della Serie A. Da diverse settimane a questa parte è il Parma ad occupare saldamente il primo posto, vantando alcune delle statistiche migliori della seconda divisione. Non a caso quella guidata da Fabio Pecchia è la squadra che ha subito meno sconfitte finora. Un risultato tutt’altro che scontato, specie se si considera che l’organico non annoveri nomi particolarmente altisonanti.
La bagarre per la Serie A entra nel vivo
Anzi, proprio a gennaio la società ha deciso per la partenza di Roberto Inglese, uno dei pochi elementi di
grande esperienza, mandandolo in prestito al Lecco. Sta di fatto che anche secondo le quotazioni sulla Serie B i crociati sono i primi favoriti per la vittoria del campionato. Non sono poche, però, le concorrenti che aspirano ai vertici della graduatoria. In primis ci sarebbe da tenere d’occhio il Venezia, che fino al 2022 calcava i campi della Serie A. Invero le distanze tra le formazioni subito al di sotto del Parma sono minime, ma i Leoni Alati si sono dimostrati estremamente prolifici rispetto ad altre squadre con gli stessi obiettivi. I lagunari, oggi allenati da Paolo Vanoli, avevano iniziato la stagione confermando buona parte dei giocatori presenti l’anno scorso e riscattando tra i calciatori in prestito il solo Marin Sverko, difensore proveniente dal Groningen. In Coppa Italia il cammino si era interrotto già ai trentaduesimi di finale, quando la sconfitta era sopraggiunta ai rigori per mano dello Spezia. A maggior ragione i veneti si sono potuti concentrare maggiormente sul campionato. Il distacco rispetto al Parma non è indifferente, ma è tale da continuare a sperare ancora in un exploit.
In ogni caso, ciò che conta più di tutto è la promozione in Serie A e la bagarre che interessa anche solo il
secondo posto coinvolge molte compagini. La Cremonese ha conosciuto nuova linfa da quando ha
esonerato Davide Ballardini per affidare la panchina a Giovanni Stroppa, dopo appena 5 giornate di
campionato. La rosa dei grigiorossi include alcune vecchie conoscenze della Serie A come Massimo Coda,
Luca Marrone e soprattutto Franco Vazquez, ex stella del Palermo e fino all’anno scorso in forze al Parma.
Andrea Bertolacci, invece, è stato girato in prestito ai turchi del Fatih Karagümrük. La Cremonese non è
affatto squadra da sottovalutare: l’ha dimostrato anche in Coppa Italia, costringendo la Roma ad una
rimonta all’Olimpico.
Serie B: non solo Parma, anche Palermo sogna
Anche il Palermo crede fortemente nel ritorno in A. Sono passati già 7 anni da quando i rosanero hanno
partecipato per l’ultima volta alla massima serie. Nel 2019 il Palermo è stato costretto a ripartire dalla Serie D e da allora non ha mai disperato di risalire prontamente la china. Roberto Insigne, Fabio Lucioni e
Federico Di Francesco sono solo alcuni dei rinforzi che i siciliani hanno assicurato in estate alla corte di
Eugenio Corini, uno dei 5 allenatori che guidò le Aquile proprio nell’ultima stagione in Serie A e che oggi si trova alla seconda esperienza in panchina con questa squadra. Difficilmente Venezia, Cremonese e
Palermo non riusciranno a qualificarsi almeno per i playoff. Como, Catanzaro, Cittadella e Modena
appaiono abbastanza svantaggiate per poter impensierire queste piazze…
