credit immagine: Dani Yako – Clarín newspaper.
22 giugno del 1986. Víctor Hugo Morales raccontava “il goal del secolo”. Quale goal? Ma è chiaro! La rete messa a segno da Diego Armando Maradona all’Inghilterra nella semifinale dei mondiali in Messico. Una telecronaca fantastica, degna della rete del Pibe de Oro, un racconto che farà da cornice a quello che, ad oggi, è considerato il goal più bello di sempre. Il goal del secolo. Ma quello che in pochi sanno è che in realtà sei anni prima Diego era già andato vicino a realizzare un goal del genere, proprio contro l’Inghilterra, durante un’amichevole in quel di Wembley.
Una telecronaca da urlo
Non c’è magia in campo che non venga ricordata anche per colui che la racconta. E per come la racconta. Così Morales entrava di diritto, insieme a Maradona nella leggenda dello sport.
“La tocca per Diego, ecco, ce l’ha Maradona. Lo marcano in due, tocca la palla Maradona, avanza sulla destra il genio del calcio mondiale. Può toccarla per Burruchaga.. sempre Maradona.. genio, genio, genio.. c’è, c’è, c’è… goooooooooool… voglio piangere.. Dio Santo, viva il calcio.. golaaaaaazooo.. Diegooooooool.. Maradona.. c’è da piangere, scusatemi.. Maradona in una corsa memorabile, la giocata migliore di tutti i tempi.. aquilone cosmico.. Da che pianeta sei venuto per lasciare lungo la strada così tanti inglesi ? Perché il Paese sia un pugno chiuso che esulta per l’Argentina.. Argentina 2, Inghilterra 0.. Diegol, Diegol, Diego Armando Maradona… Grazie, Dio, per il calcio, per Maradona, per queste lacrime, per questo Argentina 2, Inghilterra 0”.