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John Surtees – Il mago dei motori
Ai giorni nostri ci si meraviglia quando un pilota di Formula Uno sale in sella ad una due ruote della MotoGP e, soprattutto, quando i piloti a due ruote riescono a domare una macchina di Formula Uno. Da Valentino Rossi con la Ferrari -ai tempi si parlò anche di un suo fantasioso passaggio dalla Moto Gp alla Formula 1- a Marc Marquez -con la Red Bull- gli esempi sono tanti.
Il fenomeno Surtees
Ebbene sappiate che a cavallo degli anni 1950-1960 vi fu un inglese capace di trionfare in entrambi gli sport a motore. John Surtees, inglese di Tastfield fu un autentico asso delle due ruote, con la sua MV Augusta si laureò iridato per ben sette volte campione del mondo. Tre nell’allora 350 e quattro nella classe regina, la 500. Nel 1959 Surtees mise a segno un memorabile record: riuscì a vincere tutti i gran premi di tutte e due le classi. Una cosa incredibile.
Le vittorie in Formula Uno con la Ferrari bianca e blu
Nel 1960 il pilota inglese iniziò a gareggiare anche sulle quattro ruote. Enzo Ferrari capì subito che John potesse vincere anche sulle macchine di Formula Uno e gli propose di correre per la scuderia di Maranello. Surtees inizialmente rifiutò; non si sentiva ancora pronto per un simile salto, salvo accettare successivamente -altro caso unico, “il Drake” disposto a dare una seconda possibilità- e nel 1964 diventare Campione del Mondo proprio alla guida di una Ferrari di colore bianca e blu. L’Eroe dei due Mondi, un gran signore, soprattutto nella riservatezza. Creò la fondazione Surtees per suo figlio Henry, scomparso in gara a soli 18 anni. Per il suo impegno nello sport e per la fondazione creata fu insignito del titolo di Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico. Si è spento all’età di 83 anni, ma il suo straordinario talento e la sua signorilità resteranno per sempre impressi nella storia sportiva.