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John Surtees – Il mago dei motori
Ai giorni nostri ci si meraviglia quando un pilota di Formula Uno sale in sella ad una due ruote della MotoGP e, soprattutto, quando i piloti a due ruote riescono a domare una macchina di Formula Uno. Da Valentino Rossi con la Ferrari (ai tempi si parlò anche di un suo fantasioso passaggio dalla Moto Gp alla Formula 1) a Marc Marquez con la Red Bull, gli esempi sono tanti.
Marc Marquez’s first outing in an @F1 Car, testing the @ToroRosso at the Red Bull Ring 👏 #F1 pic.twitter.com/YPwxih1uXG
— LAT Images (@latimages) June 5, 2018
Il fenomeno Surtees
Ebbene sappiate che a cavallo degli anni 1950-1960 vi fu un inglese capace di trionfare in entrambi gli sport a motore. John Surtees, inglese di Tastfield fu un autentico asso delle due ruote, con la sua MV Augusta si laureò iridato per ben sette volte campione del mondo. Tre nell’allora 350 e quattro nella classe regina, la 500. Nel 1959 Surtees mise a segno un memorabile record: riuscì a vincere tutti i gran premi di tutte e due le classi. Una cosa incredibile.
Le vittorie in Formula Uno
Nel 1960 il pilota inglese iniziò a gareggiare anche sulle quattro ruote. Enzo Ferrari capì subito che John potesse vincere anche sulle macchine di Formula Uno e gli propose di correre per la scuderia di Maranello. Surtees inizialmente rifiutò; non si sentiva ancora pronto per un simile salto, salvo accettare successivamente -altro caso unico, “il Drake” disposto a dare una seconda possibilità- e nel 1964 diventare Campione del Mondo proprio alla guida della Rossa Ferrari di Maranello. L’Eroe dei due Mondi, un gran signore, soprattutto nella riservatezza. Creò la fondazione Surtees per suo figlio Henry, scomparso in gara a soli 18 anni. Per il suo impegno nello sport e per la fondazione creata fu insignito del titolo di Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico. Si è spento all’età di 83 anni, ma il suo straordinario talento e la sua signorilità resteranno per sempre impressi nella storia sportiva.