Le telecronache che hanno fatto la storia dello sport – 1a parte

credit immagine: https://it.wikipedia.org/wiki/File:Nando_Martellini.JPG.

Le telecronache che accompagnano le imprese di grandi campioni sono indissolubilmente legate alle loro gesta, diventando spesso un valore aggiunto all’evento che rimarrà per tanto tempo indelebile nella memoria degli appassionati.

Proponiamo una nostra personalissima (non esaustiva e del tutto soggettiva) Top 10 delle migliori telecronache che hanno fatto la storia. Non solo grandi Momenti di Sport ma anche i più divertenti.

10) Iniziamo facendo un doverosa deviazione di percorso spostandoci dalla televisione alla radio, perché nel 1949 quest’ultimo è lo strumento più diffuso che accompagna la vita degli italiani. La televisione inizierà le sue trasmissioni solo nel 1954 . La frase iniziale di questa famosa radiocronaca della celeberrima tappa del Giro d’Italia, la Cuneo-Pinerolo, ha ispirato le future generazioni di cronisti dello sport.
“Un uomo è solo al comando, la sua maglia è bianco-celeste, il suo nome è Fausto Coppi

9) BERNARDIII

Era l’ItalVolley della generazione dei fenomeni guidata da Julio “Cesare” Velasco al Maracanãzinho. Nazionale che poi sarà guidata da Bebeto. Una squadra che si collocherà tra le più grandi nella storia dello sport, tanto da far impazzire chiunque la commentasse.

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8) Le aspre pendenze del terribile Zoncolan raccontate da Auro Bulbarelli e Davide Cassani. Sofferenza, emozione e stupore. What else?

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7) Guido Meda e Loris Regiani per tanti anni insieme sono stati la voce del Motomondiale, un duo tanto amato capace di abbinare la passione e competenza per le due ruote veloci a una verve comica niente male. Come il caso di questo simpatico ” sketch” passato agli annali. #ViaLaSignorina

6) Giulio Delfino e il suo scandire il Momento della Ferrari Campione del Mondo.

8 ottobre 2000. Gran Premio di Suzuka. I tifosi del cavallino si svegliano all’alba per assistere ad una vera e propria apoteosi rossa. La Ferrari dopo 21 anni ritorna sul tetto del mondo con un divino Michael Schumacher. La radiocronaca di Giulio Delfino, farà da contorno ad uno scenario che, seppur non visibile, entrerà nei cuori di tutti gli amanti del cavallino.

“sono le 9.00, 3 minuti e tre secondi, Schumacher e la Ferrari sono CAMPIONI DEL MONDO!”

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In attesa della seconda parte della classifica avete qualche ricordo che legate ad una di queste telecronache?

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