Ciak si Giro – Giro d’Italia 2018, 12a Tappa: nel circuito di Imola doppietta di Sam Bennett. Pioggia battente, una Laura betto da sposare e Ayrton Senna sempre nel cuore

Al via la dodicesima tappa del Giro; si entra nella seconda parte della corsa e con la tappa di ieri, con Simon Yates in grande forma e Tom Dumoulin bravo a controllare, pare delinearsi quello che sarà il leitmotiv da qui alla fine.

Comincia il collegamento, ma prima ci teniamo a sottolineare come la meravigliosa pit start Laura Betto abbia descritto il circuito finale di Imola. Innamorati di cotanta bellezza in bicicletta, la nostra mente vola con la fantasia.

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Tappa pianeggiante, che terminerà nel circuito di Imola, un luogo sacro ormai luogo di culto. Nel rivedere la curva del tamburello un groppo in gola salirà e il pensiero ad Ayrton SennaRoland Ratzenberger sarà tanto automatico quanto triste.

Torniamo al Giro e alla leggerezza che questa rubrica vuole offrire. Ci da una grossa mano d’aiuto il nostro Vincenzo Nibali. Il messinese in questo film ciclistico si candida sicuramente come miglior attore non protagonista, ormai vero mattatore social.

Quest’oggi doveva essere tappa di trasferimento, con il solito copione. Parte la fuga: Marco Frapporti (Androni-Sidermec), Mirco Maestri e Manuel Senni (Bardiani-CSF), Jacopo Mosca ed Eugert Zhupa (Wilier Triestina-Selle Italia), ma tutto viene ribaltato dal mal tempo. Il gruppo ai – 30 km sotto acqua e grandine si spezza, la velocità aumenta. I fuggitivi vengono ripresi. Nel primo gruppo di 50 unità ci sono tutti gli uomini di classifica eccezion fatta per Carapaz e Pozzovivo. Finito nel secondo gruppo, a far “compagnia” ai due uomini di classifica, troviamo anche Elia Viviani. Parte una lunga volata tra i due gruppi, con il gruppo maglia rosa che tenta di distanziare gli inseguitori. Nemmeno il tempo di vedere i due gruppi riunirsi che parte Tim Wellens. Il belga viene ripreso ai 10 km, anche se la sua azione ha acceso il finale. Chapeau per lui. Sulla salitella dei Tre Monti scatti e contoscatti, chiusi in prima persona dalla maglia rosa. Staccato Elia Viviani, troviamo il favorito di giornata, Sam Bennett pimpante in testa al gruppo. Prova a scattare Diego Ulissi prima del gran premio della montagna  con la squadra del velocista irlandese che controlla. In discesa si crea un terzetto con Ulissi, Mohoric e Betancur. Quest’ultimi si studiano e come spesso avviene in questi casi il gruppo li riprende. A questo punto con un’azione poderosa Sam Bennett vince la sua seconda tappa in questo Giro, dimostrando una condizione fisica e mentale fantastica.

Anche tappe relativamente semplici si trasformano in battaglie senza esclusione di colpi, una corsa, quella rosa che si sta dimostrano sempre più avvincente. E domani è un altro giorno.

Ciak, si Giro

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