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Il Grande Torino non c’è più. 75 anni fa, Collina di Superga. 4 maggio 1949. Un destino beffardo ferma tragicamente la squadra imbattibile. 31 morti. La nebbia fitta che attanaglia i 672 metri della dolce Collina, che si trasformerà in un sanguinoso muro. Lo schianto, lo choc di chi pensava loro come degli imbattibili supereroi. 31 vite e milioni di sogni spezzati. Insieme ai giocatori perderanno la vita i piloti, i giornalisti e tutto lo staff al seguito della squadra. Tutti, indistintamente dal ruolo e dalla loro mansione diventeranno eroi sportivi. 31 leggende del Calcio Italiano. Il nostro ricordo per non dimenticare.
Grande Torino, il ricordo di Indro Montanelli
“Gli eroi sono sempre immortali agli occhi di chi in essi crede. E così i ragazzi crederanno che il Torino non è morto: è soltanto “in trasferta”.
Il ricordo del Grande Torino: i giocatori
Valerio Bacigalupo
Aldo Ballarin
Dino Ballarin
Émile (Milo) Bongiorni
Eusebio Castigliano
Rubens Fadini
Guglielmo Gabetto
Roger (Ruggero) Revelli Grava
Giuseppe Grezar
Ezio Loik
Virgilio Romualdo Maroso
Danilo Martelli
Valentino Mazzola
Romeo Menti
Piero (Pierino) Operto
Franco Ossola
Mario Rigamonti
Július (Giulio) Schubert
I dirigenti
Egidio Agnisetta
Ippolito Civalleri
Andrea Bonaiuti
Allenatori
Egri Erbstein
Leslie Lievesley
Ottavio Cortina (massaggiatore)
Giornalisti
Renato Casalbore
Renato Tosatti
Luigi Cavallero
Equipaggio
Pierluigi Meroni (primo pilota)
Cesare Bianciardi (secondo pilota)
Celeste D’Inca’ (motorista)
Antonio Pangrazzi (radiotelegrafista).
