Nadia Comaneci – Il 10 in pagella che fece la storia

credit immagine: Ben Sutherland.

Nadia Comaneci – La bimba venuta dall’est che strabiliò il mondo intero

Ci sono imprese che segnano lo sport in maniera indissolubile e che restano impresse nella mente e nel cuore di migliaia di appassionati in tutto il mondo; la storia che vi andiamo a raccontare è una di quelle.

Una ragazzina dal corpo esile e dalle movenze regali e forti. Nasce a Onesti, città della Romania, il 12 Novembre del 1961 e fin dalla tenera età si dimostra interessata e soprattutto molto portata alle discipline della ginnastica.

Con il passare dei primi anni di età, la giovane cominciò a collezionare trofei, dapprima nazionali e in seguito europei, in particolar modo contro gli “odiati” atleti dell’unione sovietica e ben presto divenne una delle atlete di maggior talento a livello mondiale in diverse discipline tanto che, alla tenera età di 14 anni, fu convocata per le Olimpiadi di Montreal del 1976.

La giovane atleta rumena a malapena sapeva cosa fossero le Olimpiadi. Una bimba di 14 anni alla quale madre natura decise di donare ali di farfalla e forza da leone. 43kg di meraviglia pronta a sbalordire il mondo su quelle magiche parallele asimmetriche. L’esercizio finì; Nadia non sapeva ancora di aver incantato il mondo. L’incredibile prestazione spiazzò pure i giudici che furono costretti a ritardare la votazione poiché i computer erano programmati per registrare votazioni fino al 9,99 mentre il “10” non era previsto, al posto del 10 fu inserito nel computer il voto 1,00 che fu moltiplicato per dieci volte. Nel vedere quel misero e ingannevole 1,00 il tecnico Karolyi balzò d’istinto verso i giudici, salvo venire immediatamente fermato dalle parole dello speaker. I critici la definirono “la Quintessenza della ginnastica”, una prestazione che lasciò sbalorditi i giudici, il primo 10 nella storia della ginnastica; la performance perfetta; il punteggio più alto che possa essere assegnato da un giudice nello sport.

” A quei tempi la rivalità con i sovietici era feroce e immaginai che ci avessero fregato… Ma mentre stavo raggiungendo il tavolo della giuria per protestare, lo speaker annunciò che per la prima volta nella storia dello sport era stato realizzato un 10 perfetto… E il pubblico esplose“.

Bela Karolyi allenatore di Nadia Comaneci.

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