Ducati-Bagnaia: storia di una straordinaria doppietta in MotoGP

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Ducati-Bagnaia. Se l’Italia è tornata sul tetto del mondo nel campionato di MotoGP, questo lo deve a Francesco Bagnaia. Il pilota torinese al suo quarto anno nella top class è riuscito a far conquistare alla Ducati il secondo titolo della sua storia. Bagnaia ha realizzato un’impresa non riuscita neanche ad un gigante come Valentino Rossi. VR46 che, laureatosi campione del mondo per ben nove volte nel corso della sua carriera, aveva deciso di lasciare il suddetto team dopo due anni deludenti per fare ritorno nella Yamaha. Quella del pilota italiano può essere ritenuta una vera e propria impresa sportiva, che ci ha regalato una gioia che nel nostro paese mancava addirittura dal 2009. Infatti, a tal proposito Bagnaia, comunque considerato uno dei favoriti per la vittoria finale anche secondo i pronostici sul Mondiale di MotoGP, è solamente il quarto italiano della storia della MotoGP ad aver trionfato in un Mondiale nella top class in sella ad una moto italiana.

Ducati-Bagnaia e la maledizione spezzata

Difatti, in questo senso l’ultimo italiano ad esserci riuscito è stato Giacomo Agostini, che nel 1972 in sella alla MV Agusta 500 è riuscito a vincere il titolo di campione del mondo.
La maledizione a distanza di ben 50 anni è stata spezzata grazie al perfetto binomio Ducati-Bagnaia. Un binomio che ha fatto sognare ad occhi aperti tutti i tifosi azzurri e che ha fermato la clamorosa egemonia dei marchi giapponesi, ossia Suzuki, Honda e Yamaha. Infatti, il 95% dei mondiali andati in scena fino a questo momento erano stati vinti proprio dalle aziende appena citate. Con il titolo di quest’anno “Pecco” è diventato il secondo pilota della storia ad aver regalato alla Ducati il mondiale piloti in MotoGP. Infatti, prima dello straordinario successo -che potremmo quasi definire un miracolo sportivo- da parte del pilota piemontese, la Ducati era riuscita a trionfare solamente nel 2007, quando Casey Stoner, debuttando sulla Desmosedici GP7, vinse il titolo mondiale portandosi a casa il primato in ben 10 gare. La casa bolognese quell’anno ebbe il merito di vincere anche la classifica costruttori. Oggi, a distanza di più di 15 anni, Bagnaia e la Ducati sono riusciti a replicare quanto accaduto quell’anno. Tra i piloti che si sono laureati campioni del mondo nel corso della storia di questo sport, Bagnaia è solamente il settimo italiano. In epoca MotoGP, si tratta addirittura solo del secondo.

La maledizione spezzata

Prima, l’unico pilota italiano ad essere riuscito in epoca MotoGP nell’impresa di iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro per ben 6 volte era stato proprio Valentino Rossi. Il dottore ha trionfato nel 2002 e nel 2003 in sella alla Honda. Nel 2004, nel 2005, nel 2008 e nel 2009 in sella alla Yamaha. Estendendo tutto anche alla classe 500, gli altri piloti che hanno conseguito il titolo di campioni del mondo sono stati Masetti, Liberati, Agostini, Lucchinelli ed Uncini. Questi ultimi due entrambi in sella ad una Suzuki. Grazie alla vittoria finale di Bagnaia, l’Italia è riuscita a conquistare il 21esimo titolo mondiale nella top class, che mancava appunto da ben 13 anni. In questo senso il nostro paese comanda ed allunga in classifica. Alle sue spalle troviamo il Regno Unito, gli Stati Uniti e la Spagna, rispettivamente con 17, 15 ed 11 titoli. Nelle ultime 26 gare della MotoGP, inoltre, Bagnaia ha avuto il grandioso merito di aver conquistato ben 381 punti. Punti che passo dopo passo gli hanno permesso di prendere sempre più consapevolezza e fiducia nei propri mezzi.

La vittoria della svolta

La vera svolta è arrivata probabilmente il 12 settembre 2021. Quel giorno Bagnaia riuscì a conquistare la sua primissima vittoria nella classe regina al termine di un duello combattuto fino all’ultimo respiro con Marc Marquez. Da quel momento fino al 23 ottobre 2022 Bagnaia ha conquistato 11 vittorie, 10 pole position e ben 18 piazzamenti nella top 5. Questo straordinario rendimento gli ha dato la possibilità, in poco più di un anno, di conquistare il titolo di campione del mondo. Dopo esser etichettato a più riprese come un pilota incompiuto. Nella storia del motociclismo italiano, inoltre, solo Valentino Rossi, Giacomo Agostini ed Umberto Masetti sono riusciti a laurearsi campione del mondo prima di Bagnaia, che ha vinto il titolo mondiale all’età di 25 anni e 296 giorni.

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