Momenti di Spot – Nike: Vent’anni dopo riecco il paletto di Ronaldo

credit immagine: Antonio Cruz/ABr .

Momenti di Spot Nostalgia del Fenomeno

Nike and Ronaldo, per un mix vincente

Manca poco al Mondiale di Francia 98. Mas que nada di Sergio Mendes imperversa su tutte le radio.

E’ il periodo degli spot Nike, veri e propri cortometraggi in formato gioiello. Spesso si attende più il Momento pubblicitario che il programma in se. Il Brasile parte da grande favorita del torneo e forse mai come allora la Selecao ebbe una squadra con così tanti funamboli capaci di fare con il pallone qualsiasi cosa: Denilson, Roberto Carlos, Romario e lui, il fenomeno, Ronaldo. Un connubio di potenza e futbol bailado che, tuttavia non riuscirà a vincere quel Mondiale, anche e soprattutto per tutto quello che accadde al fenomeno alla vigilia della finale con la Francia. Torniamo allo spot. La Nike delizia il palato di tutti gli amanti del calcio, inserendo campioni su campioni in pubblicità che riescono ad attirare in 30 secondi molta più attenzione di quanto non faccia una partita intera. Nasce così lo spot di un Brasile in aeroporto che, per spezzare la noia dell’attesa, decide di metter su uno degli scambi più belli di sempre. Il finale a sorpresa diventerà un must ed i ragazzini del tempo ad ogni palo colpito, non potranno che mettersi le mani alla testa.

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La storia si ripete

Vent’anni dopo la Nike ci riprova. I tempi cambiano, il ritmo resta travolgente e la tecnologia gioca inevitabilmente un ruolo fondamentale. Romario e Denilson lasciano spazio a Coutinho, Willian e Neymar in versione videogioco. Tuttavia nulla a che vedere con quanto fatto vedere a fine anni 90. Poi d’un tratto un barlume. Sempre lui, “O Fenomeno” Ronaldo. Il fisico ormai lo sappiamo bene, non è più scultoreo, ma nonostante tutto rivederlo in quell’aeroporto colpire quel paletto distanziatore, portandosi le mani in testa proprio come 20 anni fa, non può che far scendere un lungo brivido dietro la schiena di tutti noi. Tutto bello, bellissimo, ma se dovessimo scegliere tra le due beh, ovviamente la prima versione non può che vincere a mani basse.

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