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Mauro Bressan è un calciatore dedito al sacrificio, un gregario importantissimo per gli equilibri della squadra che tuttavia non ha il goal nel sangue.
Per questo motivo quello che raccontiamo è e resta uno dei Momenti di Sport più puri. Quelle storie dove a brillare non è il super eroe, il grande goleador, ma un ragazzo che entra di diritto nella storia della Champions League con uno dei goal più belli di sempre.
Mauro Bressan, un goal da Champions
2 Novembre 1999. La Fiorentina di Trapattoni, reduce dall’impresa di Wembley con il goal di Gabriel Omar Batistuta, affronta in casa il Barcellona di Van Gaal. Le stelle in campo sono tante ma a brillare in modo accecante sarà quella del veneto Mauro Bressan che fa partire dai 25 metri una rovesciata di rara bellezza che terminerà la sua corsa sotto l’incrocio dei pali. Un gesto balistico di puro istinto, che passerà alla storia del calcio.
“Non ti rendi conto di quello che hai fatto”
Il match si concluderà con il risultato di 3 a 3 e la qualificazione dei viola alla fase successiva della Champions. Di rientro dallo spogliatoio il Trap, in modo estasiato, fa capire all’ignaro Bressan che ha appena scolpito il suo nome in un piccolo pezzetto di storia di questo sport con un secco “Non ti rendi conto di quello che hai fatto. Tra qualche anno capirai cosa hai combinato”. E come sempre, il buon Trapattoni, aveva ragione.
